Se i primi contatti con la lingua inglese avvengono in tenera età il bambino non farà alcuno sforzo a familiarizzare con le strutture, il ritmo e il vocabolario della lingua, a differenza di quanto avverrebbe in un secondo momento, tenendo presente che più si aspetta ad avvicinarsi a una seconda lingua e meno il cervello sarà allenato alla flessibilità necessaria per passare da un sistema linguistico a un altro.

Sono sempre più numerose, infatti, le ricerche che dimostrano come i soggetti che imparano l’inglese (o un’altra seconda lingua) in età prescolare sviluppano maggior flessibilità mentale, una creatività superiore e una maggiore attitudine al problem-solving. Inoltre, i corsi di inglese seguiti da bambini si riveleranno utili anche nel momento in cui si deciderà di imparare una terza e una quarta lingua: la mente avrà sviluppato la capacità di effettuare rapidamente il code-switching (cambio di codice) in base all’interlocutore e alla situazione, con vantaggi anche in termini di capacità di utilizzare il registro linguistico adeguato al contesto (da colloquiale a formale).